SERGIO LO GIUDICE

#UnPaesePiùGiusto

 

#UnPaesePiùGiusto

3 months ago

Sergio Lo Giudice
Lunedì alle 16 parteciperò all’assemblea convocata presso il Tribunale di Bologna dall’Associazione nazionale magistrati per schierarsi a difesa dell’azione di Marco Gattuso. Gattuso è un giudice della sezione civile che si occupa di protezione internazionale e che in questi giorni è stato oggetto di un attacco politico e mediatico ad alzo zero da parte del governo e dei suoi giornali di riferimento (roba tipo Libero, la Verità o il Giornale, per intenderci).Questo perché il Tribunale di Bologna, estensore lo stesso Gattuso, ha deciso di fare un rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia europea (quindi di chiedere un’interpretazione autentica) sul decreto asilo della Meloni, che fa una lunga lista di paesi sicuri per il rimpatrio in barba ai criteri dati da quella Corte, che sono stati estesi a dismisura dall’Italia tanto da inserirvi paesi come il Bangladesh o l’Egitto in cui libertà e incolumità di tanti gruppi sono costantemente a rischio. Apriti cielo: da Meloni in giù sono iniziati attacchi all’ indipendenza dei magistrati ed è stata messa in moto una macchina del fango contro Marco Gattuso, messo all’indice per essere apertamente gay e unito civilmente, per avere avuto un figlio insieme a suo marito attraverso gestazione per altri negli Stati Uniti e per avere rivendicato la legittimità e l’eticità di questo percorso attraverso posizioni pubbliche e soprattutto interventi in importanti riviste giuridiche. Una vicenda in cui si intrecciano alcuni nodi dell’emergenza democratica che stiamo vivendo: il disconoscimento della separazione dei poteri e del ruolo autonomo della magistratura, che nei paesi più vicini alla Meloni, come Ungheria e Polonia, è già accompagnato da misure concrete; la violazione delle norme internazionali e del diritto europeo nella gestione dei migranti e del diritto d’asilo; l’attacco diretto alle persone Lgbtqia+ alle loro famiglie e alla dignità delle loro relazioni. Se sono gli stessi magistrati che chiamano la popolazione a un’assemblea significa che un confine è stato superato. Sarà bene non girarsi dall’altra parte. ... Leggi di piùLeggi di meno
View on Facebook

3 months ago

Sergio Lo Giudice
Pettinar le bambole 5- #Halloween special edition - Harley Quinn style ... Leggi di piùLeggi di meno
View on Facebook

3 months ago

Sergio Lo Giudice
VERGOGNA UNIVERSALECome previsto, l’hanno fatto davvero: il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge 824 che introduce la punibilità del cittadino italiano che accede all'estero a pratiche di gestazione per altre e altri.L’art.12 della legge 40 del 2004 punisce già “chiunque, in qualsiasi forma, realizza, organizza o pubblicizza (...) la surrogazione di maternità”. La novità introdotta dalla destra meloniana è che il reato sarà punibile anche se commesso all’estero.Un comportamento lecito in 65 paesi (fra cui Regno Unito, USA, Canada, Danimarca, Paesi Bassi, Portogallo…) e punito nel nostro Paese con la reclusione da tre mesi a due anni, quindi inserito fra i reati minori per cui è prevista la sospensione condizionale della pena, viene equiparato a quelli, gravissimi e universalmente riconosciuti come tali, come il genocidio, i crimini di guerra, la pedofilia, la tortura. Una norma assurda, inapplicabile e destinata a cadere sotto i colpi della Corte di Giustizia europea e della nostra Corte costituzionale ma che intanto incrementerà lo stigma verso le coppie omogenitoriali a cui è rivolta, nonostante rappresentino appena il 10% delle coppie italiane che accedono alla GPA all’estero, e dei loro bambini. Una cattiva legge, una legge cattiva che non riuscirà certo a fermare il desiderio di tante coppie gay italiane di diventare padri, nel pieno rispetto della legge degli Stati in cui si recano (nella quasi totalità dei casi USA e Canada) e della libera autodeterminazione delle donne coinvolte, i cui diritti sono pienamente tutelati dalle legislazioni di quei paesi.Decine di coppie di aspiranti papà in queste ore si interrogano trepidanti su quali saranno le conseguenze concrete di questa legge sul loro percorso, che comunque porteranno avanti, sfidando a testa alta una norma incivile nella più alta tradizione della disobbedienza civile. Come ci ricordano Gustavo Zagrebelsky ed altri autorevoli costituzionalisti, la possibilità di non rispettare una legge considerata contraria alla nostra Carta fondamentale è stata prevista dagli stessi padri e madri costituenti attraverso la previsione del ricorso alla Corte costituzionale. È quello che succederà. Questo produrrà altro dolore e altra fatica, ma questa legge sarà smontata e rimarrà nella storia come simbolo della vergogna universale a cui una destra ottusa e liberticida ha esposto l’Italia agli occhi del mondo. ... Leggi di piùLeggi di meno
View on Facebook

3 months ago

Sergio Lo Giudice
La piccola grande Alice ha 8 anni! @giarratanomich 🌈 #rainbowfamily ... Leggi di piùLeggi di meno
View on Facebook

3 months ago

Sergio Lo Giudice
Immagine di copertina di Sergio Lo Giudice ... Leggi di piùLeggi di meno
View on Facebook

4 months ago

Sergio Lo Giudice
Invitereste sul palco della vostra festa di partito un pedofilo? E un mercante di schiavi? Un pirata? Un genocida? Questi sono i reati punibili anche se commessi all’estero. Eppure questa destra al governo sta per aggiungere a quei reati (che chiamano “universali” , con un’espressione che è un obbrobrio giuridico) anche quelli di accesso alla gestazione per altri , pratica attraverso cui Elon Musk ha avuto la sua penultima figlia. In modo del tutto legittimo, dato che in USA e Canada, i due paesi di cui Musk ha la cittadinanza, ci sono leggi avanzate che regolamentano la GPA tutelando pienamente i diritti di tutti i soggetti coinvolti, a partire da quelli delle donne gestanti. Ma tant’è: Musk era già stato ospite di Meloni, alla festa di Atreju ma anche nella sua residenza ufficiale romana. Anche in quel caso la sorella d’Italia, che vuole mettere in galera i papà gay che osano mettere su famiglia trattandoli al pari di criminali di guerra, li ha accolti a braccia aperte. La verità è che a questi non frega niente del merito, delle donne, dei bambini. Conta solo la battaglia ideologica, lucrare sulle insicurezze degli italiani, a cui non sanno offrire risposte sociali, agitando nemici interni : i migranti da cacciare alle frontiere, le donne rom da sbattere in galera insieme ai loro figli, le coppie lesbiche e gay con i loro figli, i ragazzini transgender a cui impedire l’accesso alle pratiche sanitarie, i malati terminali a cui negare una fine consapevole. Una concezione della società come di un animale troppo libero da costringere nel burka di un’etica di Stato . Una destra nuova e moderna, solo peggiore di quella vecchia. ... Leggi di piùLeggi di meno
View on Facebook

6 months ago

Sergio Lo Giudice
Immagine di copertina di Sergio Lo Giudice ... Leggi di piùLeggi di meno
View on Facebook

6 months ago

Sergio Lo Giudice
Immagine di copertina di Sergio Lo Giudice ... Leggi di piùLeggi di meno
View on Facebook

6 months ago

Sergio Lo Giudice
Scorta per le vacanze estive 2024. Spicca per mole (ma anche per qualità narrativa) un grande classico: Il conte di Montecristo di Dumas padre, consigliatomi, insieme a Il Potere del cane di Don Winslow, dal mio amico grande lettore Alessandro Bernardeschi( ndr. se gli chiedete di suggerirvi dei libri meglio informarsi prima sul numero di pagine per evitare sorprese 😬). In verità Ale mi ha consigliato anche il breve La lucina di Moresco, a me ignoto ma da lui adorato. Vedremo.Poi c’è l’ultimo libro del mio amico grande scrittore, Autobiogrammatica di Tommaso Giartosio , finalista al Premio Strega, una raffinata perlustrazione del lessico familiare dell’autore, ma anche la descrizione intima e ricca di una storia familiare fra due secoli e un viaggio attraverso il linguaggio condotto con grande maestria.Per rimanere fra amici, ecco Famiglie, il terzo volume della trilogia dedicato da Giuseppina La Delfa alla storia della sua famiglia che si intreccia inestricabilmente con quella dell’Associazione Famiglie Arcobaleno, di cui Giuseppina è stata promotrice e poi presidente per molti anni .Poi due libri per comprendere meglio la tragedia palestinese. Gaza è un saggio scritto da un ebreo italiano come Gad Lerner, legato alla sua comunità e ad Israele, ma fortemente e critico verso le politiche di Netanyahu. Il secondo è il romanzo Un dettaglio minore, una storia cruda e feroce della scrittrice palestinese Adania ShibliRicordatemi come vi pare è il secondo dei libri postumi che Michela Murgia ci ha lasciato, e che rendono così più dolce lasciarla andare via .Infine non poteva mancare Quando muori resta a me, l’ultima storia di Zero Calcare. Per me, come per qualche centinaio di migliaia di italiani, è come una droga: appena esce la compro. Bao, la sua casa editrice, lo sa e ci impone delle costosette edizioni rilegate. Tant’è, dopo che l’avrò fatto fuori in un’ora, farà la sua figura in libreria accanto a tutti gli altri. Buona estate. ... Leggi di piùLeggi di meno
View on Facebook

7 months ago

Sergio Lo Giudice
Immagine di copertina di Sergio Lo Giudice ... Leggi di piùLeggi di meno
View on Facebook

7 months ago

Sergio Lo Giudice
Immagine di copertina di Sergio Lo Giudice ... Leggi di piùLeggi di meno
View on Facebook
css.php