(ANSA) – BOLOGNA, 17 APR – Da ‘marziano’ a candidato ideale alla presidenza della Repubblica. E’ l’insolito destino di Stefano Rodota’ a Bologna, dove il coordinatore di giunta Matteo Lepore, uomo forte del sindaco Merola, qualche giorno fa lo aveva indirettamente definito un ‘marziano’ per il suo appoggio, da non bolognese, al referendum consultivo che mira a cancellare i fondi comunali alle scuole paritarie (Rodota’ e’ il presidente onorario del comitato referendario) e oggi, invece, lo definisce ‘un buon presidente della Repubblica’.
‘Non condivido una sua recente presa di posizione che riguarda la nostra città ma questo non significa che non lo consideri una persona degna, anzi degnissima per quel ruolo’, spiega Lepore, ricordando che ‘di recente ho proposto di modificare lo Statuto del comune di Bologna, introducendo un emendamento che riprende quello che già Rodota’ propose per la Costituzione Italiana per il diritto alla Rete’. Dunque, conclude Lepore, ‘chissà’ che una sua eventuale elezione non ci porti dentro una politica che parla di nuovo di noi’.
Quella di Lepore non e’ l’unica presa di posizione in favore di Rodota’ in città. Anche l’ex capogruppo Pd, oggi parlamentare, Sergio Lo Giudice ed esponenti di Sel si sono schierati a favore del giurista che è annunciato in città il 30 aprile per un’iniziativa proprio pro-referendum. (ANSA).
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